Servizi integrati per la terza età
La Casa di cura del Buoncammino è impegnata da oltre 30 anni
nei servizi integrati per la terza età.
La “Casa di cura Madonna del Buoncammino”
dal XVIII secolo ai giorni d’oggi
Nata nel 1984 con lo scopo di prestare assistenza ad anziani non autosufficienti, la “Casa di cura Madonna del Buoncammino” di Altamura affonda le sue radici nel XVIII secolo, quando il Santuario della Madonna del Buoncammino offriva assistenza spirituale ai viandanti durante i lunghi viaggi di pellegrinaggio. Un’ampia parte della struttura del Santuario, dapprima destinata a collegio scolastico dei Padri Barnabiti, in tempi più recenti fu affidata a una società privata (la ‘C.d.c. Madonna del Buoncammino s.r.l.’) per gestire ospitalità e ricovero di persone bisognose, soprattutto disabili mentali e fisici, spesso abbandonati a se stessi.
Nel 1984 la famiglia Guaricci acquisisce la Società, dapprima con altri soci poi da sola, decidendo di investire in una serie di modifiche strutturali ed organizzative e di trasformare quella che era una “vecchia” casa di riposo in una Residenza Protetta per anziani non autosufficienti.
Oggi “Il Buoncammino” è una Residenza Socio Sanitaria Assistenziale accreditata con il Servizio Sanitario Regionale che, forte di un’esperienza ultra trentennale e di un continuo aggiornamento professionale del personale, offre una serie di servizi che mettono al primo posto gli Ospiti con le loro famiglie, in un abbraccio collettivo che fa superare i tabù esistenti sulle strutture per anziani.
La Residenza accoglie ed assiste anziani non autosufficienti e malati di Alzheimer, con l’obiettivo di recuperare e mantenere il più possibile le capacità residue della Persona, migliorando la qualità di vita dell’intera famiglia.
Ai pazienti con patologia di Alzheimer è dedicato il Nucleo Alzheimer, un autonomo reparto sito al piano rialzato della struttura, completamente ristrutturato secondo le indicazioni fornite dalla comunità scientifica e direttamente collegato ad un nuovo Giardino sensoriale in grado di stimolare i sensi del malato con profumi, colori ed arredi cromatici.
E’ disponibile inoltre un Centro Ascolto Alzheimer che offre consulenza gratuita con lo scopo di mettersi al fianco del paziente e della famiglia già dai primi sintomi della malattia.
I nostri Valori
Migliorare la qualità della vita dell’Ospite e della sua famiglia è il principale obiettivo della Casa di cura.
L’umanità e il calore con cui accogliamo e assistiamo i pazienti, la professionalità con cui gestiamo ciascun caso, l’attenzione con la quale trattiamo le fragilità della non autosufficienza, sono i valori su cui poggia il lavoro della nostra residenza e di tutta l’equipe, riuscendo a far superare l’accezione negativa ancora esistente nei confronti delle case di cura per anziani.
DICONO DI NOI
In più di 30 anni abbiamo ospitato e assistito centinaia di persone. Scopri cosa dicono di noi alcuni familiari.
“Devo ringraziarvi tutti, tutti quanti. Per l’impegno che quotidianamente ci mettete, per la grande professionalità e la continua disponibilità. Perché, anche se lontana, siete la migliore struttura a cui potevo affidare le persone a me più care: entrambi i miei genitori. Avete restituito la tranquillità alla mia famiglia. Grazie a tutti”.
“Ritengo che oltre alla professionalità, siano la capacità di ascoltare, la sensibilità, la gentilezza e la delicatezza ciò che più di tutto avvicina le persone. Nel lavoro degli operatori, degli educatori e dei fisioterapisti, degli infermieri e dei dottori, dei dirigenti e amministratori del Buoncammino, vedo realizzate, ogni giorno, queste qualità. Ringrazio di cuore per tutto quello che fate per la mia famiglia”.
“Con affetto esprimiamo il nostro ringraziamento alla Direzione, al personale medico e paramedico e a tutti gli operatori della casa di cura Madonna del Buoncammino per la professionalità, l’amore e la dolcezza con cui avete assistito nonna Maria. Alta è la vostra vocazione: sapete dare valore alle cose, andate avanti quando gli altri si fermano, non lasciate passare un solo giorno senza donare un sorriso. Non vi stancate, nonostante tutto, di fare amare la vita. Grazie e buon lavoro”.
